IL PIVIERE

Uccello di media statura generalmente ascritto alla famiglia Charadridae e al genere Charadrius L. insieme con i Corrieri e il Tratino dei quali sono più grandi. Becco più corto della testa, depresso in corrispondenza delle narici; ali lunghe e appuntite; coda piuttosto breve; tre sole dita con esterno e medio riuniti da una memblana.
In Italia s'incontrano il Piviere tortolino (Ch. morinellus L.), il Piviere dorato (Ch. apricarius altifrons Brehm), e il Piviere orientale (Ch. dominicus fulcus Gm.), quest'ultimo di comparsa assai rara. I pivieri frequentano le praterie acquitrinose, le coste del mare e il greto dei fiumi; durante l'epoca delle migrazioni vivono in branchi di 8-10 individui e talora si uniscono in stuoli molto più numerosi. Nidificano nelle regioni nordiche dell'Europa e dell'Asia, talora, come nel caso del piviere tortolino, nelle terre artiche. Nell'autunno e nell'inverno migrano verso paesi a clima più caldo, compiendo lunghissimi viaggi. Depongono 3 0 4 uova in una depressione del terreno foderata di avanzi vegetali. Si nutrono prevalentemente di molluschi, vermi, insetti. Le carni del piviere dorato sono apprezzate durante il periodo della caccia.


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