Il pino mugo è una specie con ampia valenza ecologica e grande capacità di adattamento relativamente al clima ed al terreno; svolge un'azione di consolidamento nei suoli detritici e rupestri e su pendii; ma, soprattutto sui monti a matrice calcarea e dolomitica.
A causa della sua forma a cespuglio, il pino mugo si presta ad essere un ottimo rifugio per gli animali selvatici. Dalle sue pigne si producono grappa ed oli essenziali, sciroppi e caramelle balsamiche, indicati per curare mal di gola, asma e problemi ai bronchi.
Un bosco di pino mugo si chiama mugheto. Viene utilizzato per estrarre un olio dai rametti. È stato inserito nell'elenco delle piante officinali spontanee soggette alle disposizioni della legge 6 gennaio 1931 n. 99. Dai suoi rametti verdi, non ancora lignificati, viene estratto l'olio essenziale di mugolio.
Generalmente arbustivo, ma molto variabile, da prostrato con rami ascendenti a cespuglioso fino ad alberello eretto a seconda delle varietà e delle condizioni ambientali. Piccolo e compatto, presenta rami caratteristici che nella parte inferiore possono crescere adagiati sul terreno nascondendo la base del tronco per non offrire resistenza al vento.
Corteccia è grigia scura a squame sottili.
Foglie sono aghiformi lunghe 3–5 cm e riunite in mazzetti di due, di colore verde scuro.
I fiori meglio indicati come sporofilli, maturano in aprile-maggio e presentano sessi separati.
I macrosporofilli sono rosso-violacei e più piccoli dei fiori maschili. Sono riuniti in piccoli coni e spuntano in cima al fusto; una volta fecondati, diventano pigne color verde-rossastro.
I microsporofilli sono numerosi, gialli, molto più vistosi dei femminili. Sono situati alla base dei rami e producono polline che viene diffuso dal vento.
Gli strobili di forma ovale-conica, sono lunghi 3–5 cm. Contengono dei piccoli semi scuri muniti di un'ala membranosa che li fa volare lontano.
Cresce spontaneo sulle montagne, tra i 1500 e i 2700 m (ha il suo "optimum" tra i 1600 e i 2300 m, ossia nel piano subalpino) spingendosi quindi oltre il limite della vegetazione forestale arborea. Amante della luce e del freddo, presenta aspetti morfologici molteplici e variati, accomunati tradizionalmente nel gruppo Pinus montana, di tal che se ne distinguono alcune sottospecie - da taluni autori descritte come specie a sé stanti - che vanno dal pinus mugo, cespuglioso e prostrato, al pinus uncinata, conico-arboreo, con versioni intermedie fra i due (forma cd. frutescens erecta). Predilige suoli detritici parzialmente consolidati, ad esempio alla base di ghiaioni o di conoidi di deiezione (la forma pinus mugo in particolare è prevalentemente calcifila ed i suoi rami forniscono un'utile protezione contro valanghe e slavine, frenando lo scivolamento delle masse nevose sui fianchi più inclinati delle valli).
In Italia è presente, spontaneamente, sulle Alpi (soprattutto centro-orientali pinus mugo ed esclusivamente centro-occidentali pinus uncinata), sulle Prealpi calcaree e in alcune zone degli Appennini (Monte Nero Piacentino, Majella, Parco Nazionale d'Abruzzo), nella sola forma pinus mugo. In Europa si trova sui Pirenei (esclusivamente nella forma Pinus Uncinata), su tutta la fascia alpina, sui Carpazi e sui Tatra, sulla dorsale dalmata fino in Bulgaria. È usato come ornamentale in molte zone d'Italia, anche dove il clima è molto differente da quello d'elezione, per l'aspetto aggraziato e le dimensioni ridotte che lo rendono ideale per giardini rocciosi e piccoli giardini in genere.
È pianta pioniera e stabilizzatrice di terreni sterili, incoerenti e pietrosi, ove, frammentando il manto nevoso invernale, contribuisce anche a proteggere i fondovalle dalle slavine, quindi utilissima ancorché ecologicamente legata alle sole quote montane. Offre riparo e rifugio a molte specie animali, fra cui il gallo forcello e il crociere, fra gli uccelli, ed il camoscio, fra i mammiferi ungulati, che è pressoché semi-simbiotico con la specie, dei cui germogli ed aghi si nutre nelle stagioni più ingrate. Per l'elevata importanza ecologica e per le proprietà officinali (se ne ricava il mugolio, essenza largamente utilizzata in farmacologia ed erboristeria per preparati curativi delle affezioni bronchiali) è pianta che merita assoluta protezione.
LEGGI ANCHE : http://pulitiss.blogspot.it/p/verde.html
asiamicky.blogspot.it/2015/03/laghi-lombardi-il-lago-di-como.html
FAI VOLARE LA FANTASIA
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
http://www.mundimago.org/
GUARDA ANCHE
LA NOSTRA APP
.
Nessun commento:
Posta un commento
Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com .