Un detersivo è composto da una miscela di sostanze chimiche in polvere o liquide che servono per rimuovere lo sporco da una superficie.
In italiano il termine detersivo è spesso utilizzato per prodotti impiegati nella pulizia delle superfici dure (pavimenti, piatti, finestre) e dei tessuti, mentre con detergente si indicano in genere prodotti più delicati utilizzati per esempio per la pulizia del corpo.
Il sapone è stato per secoli l'unico detersivo/detergente utilizzato dall'uomo. Il famoso "sapone di Marsiglia" era distribuito in tutta Europa attraverso una strada detta appunto "strada del sapone". Il sapone però nulla ha a che vedere con i moderni detersivi/detergenti a base di tensioattivi. Sebbene i moderni detergenti nascano molto indietro nel tempo il loro utilizzo su vasta scala inizia solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. I primi detersivi crearono però grossi problemi di inquinamento in quanto la formulazione non prevedeva la biodegradabilità. Alcuni componenti creavano problemi proprio a causa della loro biodegradabilità, come ad esempio il fosfato di sodio che favoriva l'eutrofizzazione e che fu sostituito nelle formulazioni dalle zeoliti. Negli ultimi anni si sta tornando all'autoproduzione sia per motivi economici che ecologici.
I componenti principali di un detergente sono:
tensioattivi per emulsionare lo sporco. In effetti le uniche sostanze che lavano.
sequestranti per addolcire l'acqua
candeggianti (ad esempio ipoclorito perborato di sodio, acqua ossigenata) per sbiancare. Sono utilizzati solo nei prodotti per bucato.
enzimi per decomporre lo sporco formato da proteine, grassi o carboidrati
solventi come etanolo, isopropanolo o ammoniaca
altri componenti per il controllo della schiumosità, profumi, coloranti, azzurranti ottici, emulsionanti, addensanti.
Oggi li chiamiamo detersivi ecologici, ma non sono altro che i vecchi rimedi della nonna, prodotti naturali che molte persone sensibili ai problemi ambientali stanno riscoprendo e riutilizzando, e il cui impiego virtuoso alla fine del mese permette di conteggiare anche un sostanzioso risparmio economico che, in periodo di crisi economica, certamente non guasta.
Ad esempio, per fare un detergente perfetto da utilizzare con la lavastoviglie ma utile anche per lavare i piatti a mano, basta mescolare limone, acqua, aceto bianco e un pizzico di sale nelle proporzioni del 40%, 40%, 10% e 10% rispettivamente, frullarli con un frullatore e bollirli per 10-12 minuti per farli addensare.
Non va usato in combinazione con altri tipi di detersivo, ma si può conservare in barattolo anche per lungo tempo.
Come brillantante, invece, si può usare l’acido citrico, che si acquista in polvere, diluito in acqua in proporzione del 15%. In proporzione del 10%, invece, può essere usato come ammorbidente in lavatrice.
L'aceto bianco ha lo stesso scopo, quindi sia come brillantante per i piatti, che come ammorbidente per i tessuti, ma anche come anticalcare, si può usare dell’aceto bianco.
L’uso dell’anticalcare è molto importante, perché la presenza di acqua dura richiede una maggior quantità di detersivo per effettuare il lavaggio.
L’aceto è un vero e proprio alleato per le pulizie naturali, può essere infatti usato anche per molti altri scopi.
Ottimo, ad esempio per pulire i vetri. Basta scioglierne un bicchiere in una bacinella con 2 litri d’acqua calda, strofinare la soluzione sui vetri con una spugnetta e poi asciugare con un tira-acqua in modo da non lasciare aloni.
Come anticalcare per la rubinetteria basta spruzzarlo, insieme con un po’ di bicarbonato e lasciarli in posa per un po’ di tempo, e dopo passare una spugnetta. Se i rubinetti sono incrostati si possono smontare e mettere in ammollo per qualche ora in un bicchiere con acqua, aceto e bicarbonato per farli tornare brillanti.
Per lavare i piatti a mano si può usare un prodotto che possiamo avere facilmente a disposizione, senza nemmeno preoccuparci di prepararlo: l’amido della pasta. Lo troviamo, infatti, nell’acqua di cottura di pasta e riso che, anziché buttare via, possiamo usare come detersivo per lavare le stoviglie e che non solo non rovina le mani, ma addirittura le nutre. La qualità dell’amido, però, dipendere ovviamente da quella della pasta che si è usato.
Un limone spremuto, invece, può essere passato sui piatti come una spugnetta ed usato come sgrassante.
Il bicarbonato è molto utile per smacchiare e sbiancare. I tessuti sporchi con macchie organiche, vi possono essere lasciati in ammollo per tutta la notte con acqua fredda e bicarbonato.
Un altro prodotto che facilmente capita di avere in casa è il sapone di Marsiglia, che è fatto tutto con sostanze vegetali, secondo la ricetta originale inventata nel diciassettesimo secolo.
Può essere usato per lavare qualsiasi tipo di pavimento, dalle piastrelle al parquet, ma anche per lavare gli indumenti di lana.
Per pulire i vetri possiamo ricorrere all’aceto bianco. Sarà sufficiente riempire un contenitore a spruzzo con acqua calda e aceto, nella misura di 1000 m/l di acqua per 100 m/l di aceto. Per asciugare poi potremmo usare un po’ di giornale da riciclare. Se non gradite l’odore di aceto potete usare bicarbonato, nella misura di 50 grammi di bicarbonato in mezzo litro di acqua. Questo composto è indicato anche per pulire tutte le superfici lavabili in cucina e per pulire il forno, il frigorifero e il lavandino. Questo composto dona anche un aspetto di lucentezza.
Per pulire i sanitari possiamo usare:
3 cucchiai di bicarbonato di sodio
150 m/l di acqua
1 limone
10 gocce di olio essenziale di timo
versate in una ciotolina, il bicarbonato, le gocce di olio e il succo del limone premuto e mescolare creando un composto cremoso.
Per il bucato possiamo usare:
1 tazza di borace o bicarbonato di sodio,
1 tazza di soda per bucato,
due tazze di fiocchi di sapone
Mescolare tutti gli ingredienti in un contenitore
Per l’uso in lavatrice è sufficiente mezza tazza di questo detersivo per un carico normale.
E se avete lo scarico otturato basta fare un composto con 200 grammi di sale fino e 150 grammi di bicarbonato di sodio e versare nello scarico, accompagnato da una pentola di acqua bollente. Attenzione: l’acqua bollente va versata immediatamente altrimenti rischiate di intasare lo scarico.
Per sgrassare le supefici possiamo usare:
1 litro d'acqua di rubinetto o distillata
4 cucchiai di sapone di Marsiglia grattuggiato
Prima di iniziare la preparazione di questo sgrassatore, assicuratevi di avere a disposizione del vero sapone di Marsiglia, ottenuto secondo metodi naturali. Lo potrete preparare in casa seguendo le indicazioni per realizzare il sapone secondo il metodo a freddo con soli tre ingredienti: soda in cristalli, olio d'oliva e acqua. Riscaldate l'acqua in una pentola e versate il sapone di Marsiglia grattuggiato. Mescolate fino a quando non si sarà sciolto. Lasciate raffreddare e versate in uno spruzzino. Applicate lo sgrassatore sulle superfici e lasciate agire il più a lungo possibile - almeno per 5 minuti - prima di passare le superfici con la spugna e di risciacquo.
oppure:
500 millilitri di acqua di rubinetto o distillata
1 cucchiaio di detersivo liquido per i piatti
1 cucchiaio di alcol alimentare
10 gocce di Tea Tree Oil
Utilizzare l'acqua distillata nella preparazione dei detersivi casalinghi permette di evitare ulteriori accumuli di calcare sulle superfici, che potrebbero verificarsi impiegando acqua del rubinetto molto dura. Nel caso degli sgrassatori, potrete comunque scegliere l'acqua di rubinetto, ricordando sempre di risciacquare e asciugare bene le superfici. Scegliete un detersivo liquido per i piatti ecologico. L'alcol alimentare si acquista al supermercato. E' l'alcol trasparente venduto in bottiglia, che si usa anche per preparare i liquori. L'alcol aiuta a sgrassare le superfici e a potenziare l'effetto disinfettante del Tea Tree Oil. Diluite l'olio essenziale di Tea Tree nell'alcol prima di versarlo nell'acqua e unite anche il detersivo per i piatti. Mescolate il tutto, trasferite in uno spruzzino per detersivi pulito e agitate prima dell'uso.
Un'altra alternativa è il bicarbonato:
500 millilitri di acqua di rubinetto o distillata
1 cucchiaio di detersivo per i piatti ecologico
1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
10 gocce di olio essenziale di eucalipto
Il bicarbonato ha il potere di assorbire l'unto. Nel caso di superfici resistenti molto sporche, lo potrete applicare direttamente, cospargendolo e lasciando agire alcuni minuti prima di risciacquare o di spruzzare lo sgrassatore vero e proprio. In un bicchiere miscelate il bicarbonato di sodio e l'olio essenziale di eucalipto utilizzando preferibilmente un cucchiaio di legno (vanno bene anche gli stecchini dei ghiaccioli e dei gelati). Versateli nell'acqua insieme al detersivo per i piatti. Mescolate e trasferite nello spruzzino. Lasciate agire a lungo prima dell'uso e passate le superfici più sporche, se serve, con una spugna su cui avrete versato un cucchiaino di detersivo per i piatti.
Si può usare anche l'acqua ossigenata:
400 millilitri d'acqua distillata o di rubinetto
400 millilitri di alcol alimentare
2 cucchiai di detersivo per i piatti ecologico
2 cucchiai di acqua ossigenata
5 gocce di olio essenziale di eucalipto, pino, cedro o limone
L'acqua ossigenata è un ingrediente non inquinante e completamente biodegradabile, considerato molto utile per la preparazione dei detersivi per la casa, visto il suo potere disinfettante. Per ottenere uno sgrassatore adatto ad essere utilizzato in cucina, unite all'alcol alimentare 2 cucchiai di detersivo ecologico per i piatti, 2 cucchiai di acqua ossigenata, olio essenziale e acqua. Otterrete uno sgrassatore universale particolarmente efficace in cucina.
E infine possiamo usare anche l'aceto:
500 millilitri di acqua distillata o di rubinetto
50 millilitri di aceto di vino bianco
1 cucchiaio di detersivo per i piatti ecologico
10 gocce di olio essenziale di limone
L'aceto ha un forte potere sgrassante e anticalcare. Potrete utilizzare questo sgrassatore senza problemi sul piano cottura e sui fornelli. Dovrete versare tutti gli ingredienti indicati nell'acqua di rubinetto o distillata, dopo aver disciolto l'olio essenziale nel detersivo per i piatti o nell'aceto. Applicate lo sgrassatore sulle superfici da pulire con uno spruzzino e lasciate agire per qualche minuto prima di risciacquare.
Possiamo realizzare con pochi centesimi di euro un detersivo per lavatrice da 2,5 litri, evitando di avvelenare con prodotti tossici la nostra pelle e soprattutto quella dei nostri piccoli, o di inquinare con plastica inutile. Facendoci in casa, ad esempio, un semplice detersivo, infatti, potremo riciclare lo stesso flacone di detersivo, riutilizzandolo per anni. Per non pensare a tutta l’acqua necessaria a produrre il detersivo liquido per lavatrice in commercio: tanta, troppa.
In una pentola di acciaio portare a bollore 2,5 litri di acqua. Aggiungere poi 250 gr di sapone di Marsiglia grattugiato, con la grattugia delle carote per capirci meglio;
Fare sciogliere completamente il sapone a fiamma bassa, continuando a mescolare. Serviranno pochissimi minuti;
A questo punto, facendo attenzione a non scottarsi, procedere a frullare il composto con un semplice frullatore ad immersione, per un minuto circa;
Coprire con un coperchio e fare raffreddare;
Il detersivo per lavatrice e a mano liquido è pronto dopo alcune ore di raffreddamento. Non ci resta che metterlo nel flacone ed utilizzarlo. Un altro contenitore del tutto “ricicloso” sono le bottiglie di plastica dell’acqua;
Io lo inserisco direttamente nell’oblò della lavatrice perché non è liquido come il detersivo in commercio, ma resta un tantino gelatinoso: circa due/tre tappi di flacone per carico. Ma regolatevi da voi a seconda della quantità di panni da lavare e da quanto sono sporchi.
Leggi anche:
http://pulitiss.blogspot.it/p/pulizie.html
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