Tutti noi conosciamo TATA MATILDA ecco qualche suggerimento per come scegliere la tata perfetta per accudire i nostri piccoli quando andiamo a lavorare e altri suggerimenti per come far divertire i nostri bimbi.
Secondo recenti stime, ben il 17 per cento dei bambini italiani tra 0 e 10 anni è accudito da una baby-sitter con la quale trascorre più tempo che con la mamma. Per questo è bene spendere tutte le energie e il tempo necessario per la scelta della baby sitter, seguendo i consigli giusti. Sapere valutare la candidata ideale, non è sempre facile, tanto più se si è alla prima esperienza di genitori. Ecco quindi, per la scelta della baby sitter, 10 consigli utili. 5 consigli valgono in fase di selezione della baby sitter, 5 per valutare come si comporta una volta inserita in casa.
La tata deve essere:
Non troppo giovane o… troppo anziana
Il compito della baby-sitter è di estrema responsabilità per cui è meglio scegliere una persona matura e affidabile che abbia, quantomeno, più di diciotto anni e una certa esperienza. È meglio, però, che non sia troppo anziana, perché in questo caso potrebbe non avere le energie necessarie per seguire bene il bambino.
Anche in caso la tata sia stata indicata da un’agenzia specializzata, è bene controllare personalmente le referenze. Se, invece, la candidata è alla sua prima esperienza o non può fornire presentazioni, occorre assumere quantomeno informazioni relative alla sua vita e verificare la sua attitudine e il suo coinvolgimento emotivo con i bambini.
La baby-sitter deve essere sempre affettuosa e tollerante. Queste sono le caratteristiche fondamentali perché il piccolo possa sentirsi rassicurato nelle ore in cui è lontano dalla mamma e dal papà. La tata ha, però, anche il compito di educare il bimbo. Ciò significa che, nel pieno rispetto delle linee educative stabilite dai genitori, deve sapere dare delle regole e soprattutto farle rispettare.
Inevitabilmente tra il bimbo e la baby-sitter nascerà un legame affettivo molto importante che sarebbe bene non interrompere, cambiando spesso la tata, per non destabilizzare il piccolo in una fase molto delicata del suo sviluppo emotivo. È quindi meglio chiarire fin dall’inizio se la candidata può garantire una presenza costante e prolungata nel tempo.
Nel corso del colloquio, è un ottimo segno se la baby-sitter sorride ed è molto interessata al piccolo, lo accarezza, gli parla, cerca di prenderlo in braccio: significa che è aperta e soprattutto cerca di trasmettergli affetto. Anche se chiede notizie circa i suoi giochi preferiti, le eventuali paure o abitudini, i gusti alimentari: si tratta di una persona sensibile e attenta che mette in primo piano i bisogni del piccolo e desidera farlo stare al meglio.
Anche quando la scelta è fatta, bisogna prestare molta attenzione al periodo di adattamento del bambino. All’inizio, infatti, è normale che il piccolo stenti ad abituarsi alla baby-sitter; se, però, dopo un mese fa ancora i capricci oppure è triste e svogliato quando rimane solo con lei, significa che c’è qualcosa che non va.
Può accadere che tra il piccolo e la tata si instauri un legame di vero affetto che rischia di scatenare la gelosia della mamma. Si tratta di un sentimento normale che, però, la mamma dovrebbe cercare di tenere a freno. Il fatto che il bimbo sia affezionato alla baby-sitter, anzi, dovrebbe farle piacere e rassicurarla circa il fatto che non sente la sua mancanza quando è lontana da casa.
Occorre fare attenzione al comportamento della tata. Se, per esempio, va sempre di fretta, è eccessivamente attenta agli orari ed è molto rigida, probabilmente vive con insofferenza il proprio lavoro ed è certamente più attenta alle sue esigenze che a quelle della famiglia per cui lavora.
In caso di necessità, poi, la baby-sitter deve saper intervenire in modo adeguato e pronto. Il bambino, infatti, potrebbe scottarsi, battere la testa, ingoiare qualcosa. È importante, quindi, accertarsi che la tata riesca a fronteggiare ogni situazione, anche quelle impreviste senza perdere la calma o farsi prendere dall’ansia.
È fondamentale che la baby-sitter si attenga a quanto stabilito dai genitori, per la dieta, l’educazione e tutto ciò che riguarda la gestione del bimbo. Se fa troppo di testa propria, non ascoltando le volontà di mamma e papà, si incrina inevitabilmente il rapporto di fiducia.
Alcune cose da fare quando i bimbi si annoiano e diventano irrequieti:
Crea una Borsa delle Sorprese. Potresti riempirla di merendine, film, libri da colorare, figurine, libri illustrati, giocattoli, lavoretti da fare e tante altre cose per farli divertire. La borsa deve contenere giochi, cibi e film adatti all'età dei bambini, perché i più grandi potrebbero non apprezzare le stesse cose che piacciono ai più piccini.
Quando i bambini iniziano ad essere irrequieti o annoiati, chiedi loro se vogliono colorare, fare un lavoretto o giocare. Prendi qualcosa dalla Borsa delle Sorprese e il gioco è fatto!
Gioca insieme ai bambini. Generalmente, i bambini non si divertono se non giochi insieme a loro. Se avete deciso di fare un lavoretto o di colorare, lascia che i più piccini ti aiutino a mettere a terra dei giornali per proteggere il pavimento. Divertitevi insieme, così apprezzeranno maggiormente la tua presenza!
Scegli solo plastiline commestibili e colori atossici a base d'acqua. Oppure puoi creare dei colori a dita con lo yogurt e i colori per alimenti.
I bambini piccoli adorano fare tutto da soli. Perciò, permettigli di versare l'acqua nel bicchiere, di preparare la merenda e di aiutarti a fare i biscotti. In questo modo, il tempo passerà in fretta e i bambini impareranno tante cose nuove.
Metti una sedia vicino al lavello e permetti ai bambini di salirci sopra per aiutarti a lavare i piatti. Ovviamente, elimina tutti gli oggetti appuntiti e affilati per evitare che si feriscano. I bambini più piccoli adorano aiutare gli adulti perché li fa sentire più grandi.
Sii paziente con i bambini, soprattutto quando iniziano ad annoiarsi e a fare i capricci. Mostragli qualche altro giocattolo per distrarli; se non volessero scegliere, decidi tu il gioco da fare.
Portali all'aria aperta! Potreste andare in bicicletta, al parco o potreste portare il cane a passeggio. Fai molta attenzione, però, perché fuori ci sono tanti pericoli. Scegli i vestiti in base al tempo e ricorda di mettergli la crema solare e lo spray contro le zanzare (a meno che non siano allergici a questi prodotti!).
Scegli dei giochi adatti all'età dei bambini. Quando giochi insieme a loro, cerca di essere gentile soprattutto con i bambini più piccoli, altrimenti potrebbero agitarsi e farsi male. Il gioco delle sedie è adatto a tutte le età e piace a tutti, ma assicurati che le sedie siano a misura di bambino.
Puoi comprare la plastilina oppure puoi farla in casa. Scegli una ricetta che non richieda la cottura, così i bambini potranno aiutarti a prepararla senza pericolo. Ad esempio, potreste fare un impasto a base di acqua e amido di mais. È consigliabile farlo all'esterno, perché ci si sporca tantissimo, ma è divertentissimo!
Scegli un film adatto all'età di tutti i bambini. Prepara dei popcorn da mettere in diverse ciotoline, una per ogni bambino. Fai finta di essere il bigliettaio e mettiti davanti alla porta della stanza: consegna un biglietto e una ciotola di popcorn ad ogni bambino. Poi spegni le luci e dai inizio allo spettacolo!
Fai una tenda per il campeggio! È facilissimo: basta usare delle sedie e qualche lenzuolo, mentre all'interno andranno messi dei cuscini e delle coperte. Poi potrete far finta di essere in campeggio e raccontarvi delle storie. Se possibile, crea la tenda sopra il televisore, così potrebbe diventare anche un cinema! Se i bambini hanno più di 4 anni, puoi preparare dei popcorn per ricreare l'atmosfera da cinema!
Ricorda: i bambini più piccoli adorano fare dei giochi attivi. Prendi qualche sciarpa, accendi la musica e iniziate a ballare! Se fai da baby-sitter a molti bambini, potreste giocare ad acchiapparello, a un due tre stella o a qualsiasi altro gioco a squadre. I giochi in cui è prevista la corsa potrebbero essere pericolosi per i bambini al di sotto dei cinque anni.
Insegna delle canzoni ai bambini! Ad esempio, La Vecchia Fattoria, Buon Compleanno, Il Coccodrillo Come Fa e così via. Se possibile, porta con te uno stereo portatile, perché i bambini adorano ballare e cantare.
Fai sedere i bambini in un semicerchio e fai delle boccacce: il primo che ride, ha perso! Chi perde deve iniziare a fare le boccacce insieme a te per far ridere gli altri. L'ultimo bambino rimasto, vince! Puoi stabilire dei piccoli premi, come cerotti colorati o un biscotto.
Giocate al baby-sitter! Invertite i ruoli e lascia che siano i bambini a prepararti il pranzo, a darti la merenda e poi saranno loro a decidere il prossimo gioco.
Se ci sono bambini molto timidi o spaventati, chiedigli di mostrarti la casa. Se non ottenessi alcun risultato, aspetta un po' e fagli delle boccacce. Prima o poi, inizieranno a fidarsi di te.
Se il bambino non si sentisse bene e i genitori non fossero raggiungibili, dovresti valutare la situazione. Il bambino ha solo mal di pancia oppure sta sanguinando? Nel secondo caso, dovresti portarlo al pronto soccorso. Se avesse solo mal di pancia, mettilo a letto e raccontagli una storia, oppure fate un disegno insieme.
I bambini hanno bisogno di molte attenzioni, altrimenti potrebbero annoiarsi e iniziare a fare i capricci. Scegli dei giochi che potrebbero trovare divertenti: i bambini intorno ai dieci anni adorano i giochi da tavolo, mentre ai bimbi più piccoli piacciono dei giochi più attivi. Chiedigli a cosa vorrebbero giocare prima di proporre qualcosa, perché ad alcuni bambini non piacciono i giochi imposti.
Fate dei lavoretti! I bambini adorano pasticciare, perciò potreste creare qualcosa da regalare ai genitori, oppure fare dei disegni con i colori a dita!
Leggete insieme! Ad alcuni bambini piace molto leggere, mentre altri detestano i libri. Trova un bel libro oppure chiedi ai bambini cosa vorrebbero leggere. Potresti mettere anche un po' di musica di sottofondo e far finta di essere attori o organizzare uno spettacolo.
Tieni sempre i bambini occupati e offri loro delle piccole ricompense, ma senza esagerare.
I bambini, soprattutto i più piccoli, adorano ballare e cantare. Perciò metti un po' di musica e scatenatevi!
Cerca di far divertire i bambini, così anche i genitori saranno contenti e ti contatteranno di nuovo.
Inventate insieme delle storie! Potreste farlo in gruppo: la prima persona inventa l'inizio della storia, la seconda persona cerca di continuarla e così via.
Tratta il bimbo con rispetto! Ad alcuni bambini piace far finta di essere "adulti", perciò permettigli di scegliere cosa mangiare, cosa indossare e cosa fare, nei limiti del possibile.
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