Il miniottero vive nell’Europa mediterranea, nell’Asia occidentale (Medio Oriente, Asia Minore e Caucaso) e nell’Africa settentrionale, dove frequenta gli ambienti boschivi. Provvisto di un mantello folto e morbido la cui colorazione varia tra il grigio e il bruno-giallastro, presenta muso corto, testa arrotondata, orecchie piccole e tondeggianti e coda lunga, completamente racchiusa nel patagio. Caccia gli insetti ad alta quota, anche fino a 30 metri; le ali, molto lunghe e strette, raggiungono un’apertura di 35 centimetri e si muovono molto rapidamente, tanto che il volo del miniottero ricorda un po’ quello delle rondini. Di giorno si rifugia in grotte, in gallerie e tra le fessure delle rocce formando colonie di centinaia di individui; quando vola, emette versi di suono metallico.
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Di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 47 e 63 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 42 e 51 mm, la lunghezza della coda tra 56 e 64 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 10 mm, la lunghezza delle orecchie tra 7 e 13 mm, un'apertura alare fino a 34,2 cm e un peso fino a 19,5 g.
La pelliccia è corta, molto soffice e densa. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre, grigie o nero-brunastre, mentre le parti ventrali sono più chiare con la base dei peli più scura. La fronte è molto alta e bombata, il muso è stretto e con le narici molto piccole. Le orecchie sono corte, triangolari, ben separate tra loro, con l'estremità arrotondata e bruno-grigiastre o marroni. Il trago è moderatamente lungo, con i bordi paralleli e l'estremità arrotondata. Le membrane alari sono molto allungate, strette, bruno-grigiastre e attaccate posteriormente sulle caviglie. La lunga coda è inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar è lungo e privo di carenatura.
Emette ultrasuoni sotto forma di impulsi di breve durata a banda larga con massima energia compresa tra 48,8-52,8 kHz nelle forme asiatiche e 54,2 kHz in quelle europee.
Le femmine tendono a formare vivai, dove sono spesso presenti numerosi maschi. Normalmente si aggrappa con le zampe alle pareti, più raramente in contatto con la superficie o con altri individui. Condivide i siti con altre specie di pipistrelli, in particolare del genere Rhinolophus e Myotis. Durante le giornate autunnali raggiunge uno stato di torpore diurno, mentre entra in ibernazione da ottobre a marzo in Europa. Solitamente preferisce temperature esterne tra 7 e 12 °C.
Si nutre di insetti volanti, principalmente lepidotteri, coleotteri e ditteri, catturati sopra spazi aperti a circa 5-20 metri dal suolo e lontano dai rifugi.
Gli accoppiamenti avvengono in autunno, seguiti da un ritardato impianto dell'embrione, unico tra le specie di pipistrelli europei e dopo una gestazione di 8-9 mesi nasce un piccolo alla volta non prima dell'estate. Le femmine diventano mature sessualmente al secondo anno di età. L'aspettativa di vita media è di tre anni, mentre in cattività può raggiungere i sedici anni.
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