Il pino strobo, detto anche pino bianco americano o pino di Weymouth, è una grande conifera nativa del Nord-America orientale.
È un albero di grandi dimensioni, il più alto del nord-america ad est delle Montagne Rocciose. Raggiunge spesso i 40-45 metri ed in casi eccezionali supera i 50 metri. Il Boogerman Pine, nel Parco nazionale di Great Smoky Mountains, era alto 63 metri prima di perdere la cima durante un uragano in ottobre del 1995. Attualmente è alto 57,54 metri.
È un pino che possiede aghi sottili e morbidi, lunghi 5-12 cm, riuniti a gruppi di 5. I 5 aghi presentano una guaina alla base e sono disposti a raggiera tutt’intorno al rametto. Hanno sezione triangolare e sono leggermente dentellati. La colorazione, molto decorativa, è verde-azzurro.
Il genere, Pinus, è di origine incerta: secondo alcuni autori deriva dal latino pix, ‘pece, resina’ e sottolinea la caratteristica escrezione resinosa del legno delle piante appartenenti al genere. Per altri autori l’origine è da ricercarsi nel celtico pen, ‘testa’, ed è da mettere in relazione con la chioma allungata e conica. La specie, strobus, dal greco stròbilos, ‘corpo girante, trottola’, allude alle lunghe pigne ricurve.
È un’essenza originaria delle regioni orientali del Nord America, dove forma estesi boschi. Fu introdotta in Gran Bretagna nel XVIII secolo da Lord Weymouth, cui è dedicata la denominazione corrente, “Pino di Weymouth”.
È una conifera imponente, nei paesi d’origine può raggiungere 50 metri di altezza, caratterizzata da una crescita rapida, fornisce in poco tempo una grande quantità di legname pregiato. In Europa, dove è molto diffusa come essenza forestale, si è ben acclimatata tanto da naturalizzarsi nelle regioni centrali. La specie in esame risulta sensibile a una malattia fungina nota come “ruggine vescicolare” che ne ha limitato nel tempo l’impiego. Il fungo (Peridermium strobi) attacca la parte superiore del fusto e in breve tempo uccide la pianta. Questa malattia, partita dall’Europa si è propagata in America dove ha provocato danni ingenti causando la distruzione di estese foreste. In Italia, la cui coltivazione su larga scala è iniziata solo nella prima metà del 1900, la pianta è utilizzata sia come essenza forestale sia come esemplare
paesaggistico. A Milano il Pino strobo è presente con numerosi esemplari nei parchi e nelle piazze dove ci sia spazio a disposizione per l’ampia chioma.
Le strutture riproduttive maschili e femminili sono portate sulla stessa pianta. Gli strobili maschili sono ovoidali, gialli e si presentano in strette spighe alla base dei giovani germogli; si aprono tra aprile e l’inizio di giugno. Gli strobili femminili sono coni piccoli, di colore verde rosato, lunghi 1 cm, in numero ridotto, si trovano all’apice del nuovo germoglio.
Le pigne, lunghe 10-20 cm, hanno un breve picciolo, sono pendule ed appuntite. Hanno l’asse leggermente curvo (la forma della pigna ricorda quella della banana), la superficie esterna è macchiata di resina bianca, le squame sono ispessite all’apice in modo caratteristico.
Maturano in due anni, dapprima sono verdi poi diventano bruno-violaceo. Una volta raggiunta la maturità si aprono e lasciano cadere dei piccoli semi alati, permangono sulla pianta fino alla primavera successiva.
I giovani rametti possono presentare una leggera tomentosità brunastra nel punto di inserzione degli aghi.
Le gemme sono ovato-acuminate.
Il tronco è dritto, alto e slanciato, con palchi inseriti dalla base. La corteccia è sottile, ad eccezione della parte inferiore del tronco degli individui adulti. Inizialmente liscia, di colore grigio-verde, si fessura con l’età sfaldandosi in placche irregolari e prendendo un colore bruno-arancio.
La chioma è a forma conica più o meno regolare, con rami orizzontali e ascendenti. Tende a diradarsi con gli anni nella parte interna.
In passato il legno del pino strobo era molto ricercato per costruire l'alberatura delle navi a vela. Grandi quantità di legname furono vendute alla Royal Navy per tale uso. Nell'epoca coloniale degli Stati Uniti era molto usato per l'edilizia, l'arredamento e la pavimentazione di case. In seguito fu gradualmente sostituito da essenze più pregiate. Tuttavia il pino strobo è ancora molto coltivato in silvicoltura in diverse aree degli Stati Uniti.
Gli aghi di questa specie hanno un contenuto di vitamina C cinque volte superiore, in peso, ai limoni. Vengono quindi usati per preparare tisane.
La resina è usata per l'impermeabilizzazione di natanti ed è impiegata anche dall'industria chimica per la produzione di trementina.
LEGGI ANCHE : http://pulitiss.blogspot.it/2015/07/il-parco-dei-colli-bergamo.html
.
FAI VOLARE LA FANTASIA
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
http://www.mundimago.org/
GUARDA ANCHE
LA NOSTRA APP
.
Nessun commento:
Posta un commento
Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com .