Il Cannareccione è uno dei Passeriformi di palude di maggiori dimensioni: raggiunge i 19 centimetri di lunghezza e i 30 grammi di peso. La parte superiore del corpo si presenta di colore bruno-fulvo, mentre quella inferiore è di tonalità biancastra, fatta eccezione per il sottocoda e i fianchi, che riprendono la colorazione del dorso. Il becco è lungo e robusto, le zampe sono grigie. Caratteristica della specie è il sottile e ben marcato sopracciglio e una corta cresta di piume sul capo.La coda nettamente biforcuta e le zampe sono carnicine.
Il Cannareccione si distribuisce quasi esclusivamente negli ambienti palustri e umidi. Cerca riserve d’acqua all’interno di una fitta vegetazione ripariale, nei pressi di fiumi, stagni, fossi, canali e laghi. Di norma predilige stazionare in un’area più vicina possibile all’acqua, che viene periodicamente inondata o stabilmente sommersa. Tra i diversi tipi di vegetazione, nel periodo della riproduzione preferisce gli alti canneti, che a volte sono affiancati da alcune specie elofitiche (cioè piante con apparato radicale costantemente sommerso dall’acqua) o arbustive.
La specie si distribuisce tra Europa continentale e mediterranea, anche se le più alte densità di individui si incontrano nelle pianure europee, e in modo particolare nella parte orientale del continente. L’area di svernamento prediletta è costituita dai territori dell’Africa subsahariana. Il contingente italiano raggiunge le maggiori densità nella Pianura padana, soprattutto quella orientale. In porzioni minori è presente anche nelle regioni tirreniche e adriatiche centro-settentrionali. Nelle regioni insulari e meridionali e nei comprensori appenninico e alpino la presenza della specie si riduce ulteriormente.
I dati sugli aplotipi del DNA mitocondriale indicano che durante l'ultimo periodo glaciale c'erano due popolazioni allopatriche di questa specie. I cannareccioni nella zona sud-occidentale e sud-orientale dell'Europa vennero apparentemente separati dalla calotta di ghiaccio Würmiana-Vistoliana e dai territori circostanti ad essa. Nonostante i dati siano insufficienti per dedurre una data certa per la loro separazione, si ipotizza che le popolazioni si siano separate circa 80.000 anni fa – in coincidenza con la prima grande avanzata dei ghiacci. Le popolazioni avrebbero nuovamente espanso il loro areale agli inizi dell'Olocene, circa 13.000 anni fa, ma ancora oggi gli esemplari occidentali svernano in Africa occidentale mentre gli esemplari orientali svernano nell'Africa orientale.
La specie si nutre principalmente di insetti, ragni e piccoli invertebrati e, in autunno, arricchisce la propria dieta con le bacche.
La stagione riproduttiva del Cannareccione coincide con il mese di maggio. Luoghi prediletti per la nidificazione sono le aree palustri, i laghi e le rive dei fiumi. Il nido viene ancorato a 3-5 canne e presenta una forma a coppa allungata, con una parte interna che raggiunge i 15 centimetri di profondità. Qui la femmina depone dalle 3 alle 6 uova di colore blu-verdastro, che vengono covate per circa due settimane.
LEGGI ANCHE : http://pulitiss.blogspot.it/p/e-dog-sitter-dalla-passeggiata.html
http://asiamicky.blogspot.it/2015/03/il-parco-regionale-del-mincio.html
FAI VOLARE LA FANTASIA
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
http://www.mundimago.org/
GUARDA ANCHE
LA NOSTRA APP
.
Nessun commento:
Posta un commento
Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com .