La Calta palustre (Caltha palustris L., 1753) è una piccola pianta perenne, alta fino a 50 centimetri, glabra, dai fiori colorati di giallo intenso, appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
Il genere Caltha comprende poche specie (una decina o più circa, di cui una spontanea in Italia) tutte dell'emisfero boreale con qualche rara apparizione in quello australe.
In alcuni trattati di botanica il nome della famiglia è modificato in Ranuncolacee.
Calta palustre viene considerata una pianta molto antica, come per altre specie della famiglia delle Ranunculaceae, infatti anche per questo fiore si parla di poliandria primaria, ossia una struttura primitiva (dal punto di vista evolutivo) caratterizzata da numerosi stami in disposizione spiralata per favorire al massimo la fecondazione e quindi la propagazione della specie. È sopravvissuta inoltre alle varie glaciazioni fiorendo nell'Europa del Nord dopo l'ultima ritirata del ghiaccio.
Il nome del genere si fa derivare dalla corruzione di una parola greca (Kalathos o Kalazos = corbello, paniere, coppa, contenitore in genere) indicante la forma del fiore dato dai suoi ricurvi petali.
Il termine specifico è derivato dalle zone dove questo fiore si trova più facilmente (Palustris = dalle paludi).
La forma biologica della pianta è emicriptofita rosulata (H ros) si tratta di una pianta perennante per mezzo di gemme poste al suolo e con foglie disposte in rosetta basale.
La radice è di tipo rizomatoso con appendici ingrossate (diametro 2 - 4 millimetri); queste consistono in un fascio di radici carnose, semplici e sparse.
I fusti sono eretti, glabri, tubulosi o fistolosi, spugnosi e striati longitudinalmente; a volte sono rampicanti. Possono inoltre avere delle radici avventizie ai nodi inferiori.
Le foglie basali sono lungamente picciolate (dai 5 ai 20 centimetri) con lamina intera a forma di cuore molto allargato (cordato - reniforme); l'apice è ottuso, mentre il margine è lievemente dentato o crenato; la foglia è palminervia e di sostanza carnosa; il colore è verde scuro sebbene la superficie fogliare si presenti lucida quasi brillante. Dimensione media delle foglie: larghezza 6 – 8 centimetri e lunghezza 5 – 7 centimetri.
Le foglie cauline sono simili a quella basali ma più piccole procedendo verso la parte alta del fusto; sono inoltre sessili o subsessili. Tutte le foglie sono caduche.
I fiori sono ermafroditi; si trovano solitari all'estremità dello stelo e sono in numero di 2 – 7 per ogni pianta; sono grandi fino a 5 centimetri di colore giallo uovo e dalla superficie lucida come le foglie; i peduncoli dei fiori sono lunghi fino a 5 centimetri.
Il calice è assente (senza sepali).
La corolla ha da 5 a 8 petali (sono questi che colorano la pianta e vengono chiamati anche sepali - petaloidei); il retro del petalo è lievemente verdognolo. Dimensione dei petali: larghezza 8 – 13 millimetri e lunghezza 13 – 20 millimetri.
Gli stami sono in disposizione spiralata e sono gialli e copiosi, come in tutta la famiglia delle Ranunculaceae. Lunghezza degli stami: 7 millimetri.
I pistilli sono in numero di 5-10 come i carpelli dell'ovario; sono questi gli organi provvisti di nettari.
Il periodo di fioritura va da marzo a giugno; la fioritura in genere è molto breve.
Impollinazione tramite insetti (api, coleotteri e mosche).
I frutti sono dei follicoli (10 in tutto) che insieme formano una infruttescenza a stella in quanto sono compressi e piatti. La dimensione di ogni follicolo in lunghezza è di 10 millimetri mentre in larghezza è di 3 millimetri. Il dorso è lievemente arcuato. All'interno si trovano parecchi semi.
Il tipo corologico è definito come circumboreale (Circumbor.) e quindi relativo alle zone fredde e temperate dell'emisfero boreale.
La specie è distribuita in Europa, Asia settentrionale e America settentrionale. In Italia si trova prevalentemente nel settentrione, nella Toscana e in Calabria.
Vegeta quasi sempre sponde e alvei dei ruscelli o zone acquitrinose (stagni), ma anche luoghi erbosi e molto umidi.
Diffusione altitudinale: dal piano a 2.000 m s.l.m.
I suoi principi attivi saponine, flavonoidi, colina conferiscono alla pianta proprietà antireumatiche, antispasmodiche, diaforetiche, espettoranti, rubefacenti, diuretiche, irritanti, calmanti il dolore, antiverruche. Viene utilizzata in tinture e cataplasmi per uso esterno e in medicina emeopatica per curare dermatiti ed eruzioni cutanee.
I Bottoni fiorali vengono usati come condimenti dopo esser stati essicati e messi sotto aceto con aromi, ma il suo contenuto di saponine tossiche ne sconsiglia l’uso domestico.
I suoi fiori essicati e trattati con opportuni reagenti fornisono una tinta gialla.Le foglie essicate possono servire per cataplasmi ad azione locale: proprietà antireumatiche.
LEGGI ANCHE : http://pulitiss.blogspot.it/p/verde.html
http://asiamicky.blogspot.it/2015/03/l-oasi-naturale-del-pian-di-spagna.html
FAI VOLARE LA FANTASIA
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
http://www.mundimago.org/
GUARDA ANCHE
LA NOSTRA APP
.
Nessun commento:
Posta un commento
Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com .