martedì 24 marzo 2015

L ' ORTENSIA

.


Coltivata in moltissime varietà principalmente come pianta ornamentale, l'ortensia è una delle specie più utilizzate per decorare ed abbellire i giardini.

Hydrangea L. è un genere di piante della famiglia delle Hydrangeaceae, originarie della Cina e del Giappone, comunemente note come ortensie. Tale nome volgare fu imposto alla pianta dal naturalista Philibert Commerson che la introdusse dalle ombrose foreste della Cina in Europa nel XVIII secolo, avendo compiuto tra il 1766 e il 1769 uno dei primi viaggi intorno alla terra alla scoperta di nuove piante, insieme con il navigatore Louis Antoine de Bougainville. Egli, innamoratosi di Hortense Lapaute, moglie dell'astronomo Jérôme Lalande e da lei ricambiato, volle eternare la loro storia d'amore battezzando la pianta con il nome dell'amata.

Il genere comprende diverse specie di piante legnose arbustive originarie e molto diffuse nelle regioni orientali dell'Asia e dell'Himalaya.
La particolarità di questa pianta sono i fiori, riuniti in infiorescenze più o meno sferiche, dette corimbi o pannocchie, che portano fiori per lo più sterili, soprattutto quelli esterni, per cui sono sostituiti dai sepali, grandi e petaliformi, mentre le altre parti fiorali sono abortite.
La specie Hydrangea macrophylla comprende numerose varietà con grosse infiorescenze globose bianche, rosa, rosse o azzurre, utilizzate per la produzione in vaso o nei giardini.
Altre specie del genere Hydrangea sono l'H. paniculata, arbusto con ramificazioni sottili e decombenti sotto il peso delle piccole infiorescenze bianche, che viene coltivata a forma di alberetto o cespuglio e si moltiplica per talea e l'H. arborescens, arbusto con foglie decidue e fiori profumati.

Nella maggior parte delle specie i fiori sono bianchi, ma in alcune (come H. macrophylla), possono essere blu, rossi, rosa, violetto o viola scuro. Questi cambiamenti si devono al differente pH del suolo. In particolare per la H. macrophylla e la H. serrata se il terreno è acido (pH inferiore a 6) si avranno fiori tendenti al blu. se invece è basico/alcalino (pH superiore a 6) i fiori saranno rosati. Il cambiamento è dovuto al pigmento del fiore che è sensibile alla presenza di ioni d'alluminio.

La coltivazione in piena terra richiede clima fresco durante l'estate, esige terreno di brughiera con aggiunta di terriccio di foglie e sabbia, neutro o acido. L'acidità del terreno influenza il colore dei fiori: il blu indica un terreno più acido (pH < 6). L'ortensia può essere coltivata in vaso, forzandola in serra per la fioritura primaverile.
L'esposizione da preferire è a mezz'ombra con irrigazioni generose e frequenti concimazioni liquide nella stagione calda.
La potatura viene effettuata prima della ripresa vegetativa accorciando drasticamente i rami vecchi e lasciando solo due gemme per ramo in alcune specie, o semplicemente togliendo le vecchie infiorescenze e sfoltendo i rami vecchi.
La moltiplicazione avviene per talea erbacea o legnosa nel periodo di ottobre.

Le foglie e i petali, se essiccati e mescolati al tabacco e fumati, provocano effetti allucinogeni ed euforizzanti. Gli effetti secondari includono problemi gastrointestinali, respiratori, accelerazione del ritmo cardiaco e perdita di coscienza. In dosi elevate, l'ortensia può addirittura rivelarsi fatale: alcune sostanze contenute nella pianta si trasformano in acido cianidrico.

L’ortensia appartiene alla famiglia delle Hydrangeacaeae e le sue origini sono asiatiche. In Cina, attualmente, vengono coltivate trentatré specie di Hydrangea autoctone, ma la più diffusa nel mondo è l’Hydrangea macrophylla o Hydrangea giapponese e per questo motivo l’ortensia è denominata anche "rosa del Giappone". In lingua cinese le ortensie sono chiamate "Fiori degli otto immortali" ed erano coltivate già in epoca Ming, nei giardini della regione di Jangnan, ad Ovest di Shangai. Quanto all’origine del nome "ortensia", le notizie non sono certe, poiché esistono diverse versioni. La più accreditata riferisce che l’esploratore e naturalista francese Philibert Commerson, nel Settecento, chiamò questo fiore ortensia ispirandosi alla sua amante, Hortense Barrè, che l’aveva accompagnato, vestita da uomo, nella spedizione guidata da Bouganville.

Nel linguaggio dei fiori ogni fiore invia un messaggio preciso rivolto a chi viene omaggiato. In linea generale l’ortensia viene regalata per rivelare la nascita di un primo amore o comunque di un amore che sta nascendo o anche il ritorno di un amore passato. Il significato dell’ortensia può però variare di sfumatura a seconda del colore. Il bouquet composto da fiori di ortensia bianchi è un invito alla nascita di un amore sincero e indica che tutti i pensieri sono rivolti alla persona amata. Se i fiori sono blu, vuol dire che, malgrado il carattere capriccioso dell’amata, l’amore provato nei suoi confronti è ardente e profondo. Regalare un mazzo di ortensie rosa significa che la persona che lo riceve è la sola e unica che amiamo ed è un invito esplicito ad approfittare delle gioie dell’amore.

Nel linguaggio dei fiori rappresenta anche l'intenzione di sfuggire.

La storia dell’ortensia, prescindendo dalle tradizioni che non la vogliono in Europa da tantissimo tempo come molte altre fioriture estive, è ispirata ad una grandissima storia d’amore, la cui principale caratteristica era quella di essere molto travagliata. Lo scopritore e traghettatore europeo di questo fiore di origine orientale, il naturalista Philibert Commenson, la chiamò Ortensia in onore della donna di cui era innamorato, la moglie di uno dei suoi migliori amici.

Forse è proprio a questo che si deve il suo duale significato. Gratitudine per l’amore ricevuto come messaggio alla donna amata e espressione di volontà di fuga per il resto del mondo, in modo da proteggere il sentimento. Quest’ultima è solo una nostra supposizione ovviamente. Pensare che un così bel fiore, originario della Cina e del Giappone possa avere un significato negativo è davvero un peccato.


LEGGI ANCHE : http://pulitiss.blogspot.it/p/verde.html


                            asiamicky.blogspot.it/2015/03/le-ville-di-como-villa-d-este.html





FAI VOLARE LA FANTASIA 
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
 I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
 OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO 
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
 MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.
 GUARDA ANCHE


LA NOSTRA APP



http://mundimago.org/le_imago.html



.

Nessun commento:

Posta un commento

Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com .

questo

Post più popolari

Blog Amici