giovedì 18 giugno 2015

LA SALVIA

.


La salvia comune è un piccolo arbusto sempreverde.

Le foglie semplici, feltrose al tatto, hanno un colore verde-grigiastro e un odore caratteristico. La forma è ovale con margine crenato, nervature penninervie, attaccatura picciolata con inserimento semplice.

I fiori della salvia, di un colore che va dal blu al viola, compaiono generalmente in primavera, prediligendo il sole, nonostante sia possibile trovarla anche in climi piuttosto rigidi. Essa si trova generalmente nelle zone mediterranee e negli orti coltivati mentre è molto difficile riconoscerla allo stato selvatico. Il suo “ciclo” dura circa 5 anni, trascorsi i quali va piantata di nuovo.

La pianta è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà salutari, ciò che spiega il suo nome, proveniente da “salvus” che significa appunto “sano”. I Galli, in particolare, ritenevano che la salvia avesse la capacità di guarire tutte le malattie e che agisse efficacemente da “deterrente” contro febbre e tosse. Alcuni addirittura credevano che avesse il potere di resuscitare i morti e per questo veniva anche utilizzata nella preparazione di riti magici. I Romani la consideravano una pianta sacra tanto che esisteva un vero e proprio rito per la raccolta (che spettava a pochi eletti), i quali dovevano addirittura indossare un abbigliamento particolare dopo aver compiuto sacrifici. I cinesi ritenevano che la salvia fosse in grado di “regalare” la longevità: nel XVII secolo, un cesto di foglie di salvia veniva scambiata dai mercanti olandesi con tre cesti di tè. Nella medicina popolare, già nel Medioevo, veniva usata come cicatrizzante sulle ferite e piaghe difficili da rimarginare.

La salvia è una pianta aromatica e il suo principio attivo si ricava dalle foglie, le quali vengono raccolte nei mesi primaverili ed estivi, visto che questa pianta predilige i climi caldi, mentre si lascia riposare in inverno. Le infiorescenze vengono messe ad essiccare in luoghi ombrosi e conservate in sacchetti di tela o carta. Per conservare bene le foglie fresche, bisogna invece riporle in piccoli vasi di vetro al riparo della luce.

La salvia contiene olio essenziale, ricco di alfa e beta thujone, alfa e beta pinene, acetato di linalile, cineolo, borneolo, acetato di bornile, canfora, acido ursolico, acido oleanolico, saponosidi, acido fumarico, acido clorogenico, caffeico, rosmarinico, glicerico, salvina, enzimi, perossidasi, ossidoreduttasi, vitamina B1 e C, resine e sostanze estrogene. Anche i flavonoidi sono presenti nella pianta così come i glucosidi del luteolo e dell’apigenolo. L’olio essenziale di salvia possiede un’alta percentuale di tujoni e chetoni ad azione neurotossica e va usato per via interna solo su prescrizione del medico.
Della salvia sono particolarmente note le sue proprietà antinfiammatorie, balsamiche, digestive ed espettoranti. Essa inoltre è in grado di curare le sindromi mestruali dolorose e i disturbi della menopausa (in particolare quel fastidioso disturbo chiamato “caldane”: per questo viene anche chiamata “estrogeno naturale”). Offre una buona risposta contro la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e le emicranie ed è anche indicata nelle gengiviti e gli ascessi. È un “deterrente” del diabete e accelera il processo di cicatrizzazione dopo una ferita.

La salvia è uno stimolante dell’organismo, è di aiuto durante il ciclo mestruale e combatte gli stati di astenia e depressione. È particolarmente indicata in caso di esaurimento fisico o intellettuale, ma non solo: è molto benefica per il cervello e aiuta la memoria. Alcuni antichi medici cinesi la utilizzavano anche per curare l’insonnia. È anche un gastroprotettore poiché ha un’azione antispasmodica ed è utile nel diabete perché riduce la glicemia. Viene riconosciuta alla pianta anche un’azione estrogena che agisce efficacemente come anti–sudore. Spesso viene anche utilizzata come rimedio per digerire e, se conservata opportunamente, “salva” i cibi dal deperimento.

Molti dentifrici sono a base di salvia; in assenza del prodotto preparato si possono semplicemente strofinare i denti con una foglia fresca per ottenere un effetto sbiancante. Un infuso di salvia consente di restituire ai capelli il colore scuro e le lozioni preparate con la salvia detergono la pelle. Per preparare un tonico astringente alla salvia sono necessari 4 cucchiai di salvia essiccata e di alcool etilico, un pizzico di borace, 3 cucchiai di amamelide e 10 gocce di glicerina. Dopo aver fatto macerare la salvia nell'alcool per due settimane, si deve filtrare la sostanza ottenuta, sciogliere il borace nell'amamelide e aggiungervi l'alcool. Dopodiché si unisce la glicerina e si travasa il tutto in una bottiglia con tappo sotto vuoto. Prima di usare il preparato, sarà bene agitare il contenitore.

La salvia è controindicata per chi soffre di patologie nervose e va consumata con cautela da parte delle donne nel periodo di allattamento; inoltre occorre fare molta attenzione nel non farla entrare in contatto con recipienti di ferro. Da ricordare anche che l’olio essenziale risulta tossico per il sistema nervoso e può causare crisi epilettiche anche in piccolissime dosi. Come tisana, si può utilizzare solo per brevi periodi.
Le foglie della salvia vengono utilizzate in cucina fresche o essiccate per insaporire i cibi, dai primi piatti ai secondi di carne e pesce e persino nelle torte salate. Si può anche preparare un’ottima bevanda per restituire forza ad una persona convalescente: fare macerare per otto giorni 100gr. di foglie e fiori essiccati in un litro di vino e bere un bicchierino dopo i pasti. Il fumo di salvia elimina odori di cucina e di animali. Per realizzare ottime frittelle alla salvia, preparare una ventina di foglie di salvia grosse, 200gr. di farina, acqua minerale fredda, sale e olio. Mescolare la pastella con la farina, l'acqua e poco sale. Lavare e asciugare delle foglie di salvia e quando l'olio è caldo, intingere le foglie nella pastella e friggerle. Sgocciolarle sulla carta assorbente e spolverare di sale. Servirle calde e fragranti accompagnate da vino bianco secco e fresco.

Un vecchio detto recita “chi ha la salvia nell’orto ha la salute nel corpo”. Infusi e tisane fai da te vi aiuteranno a dimenticare i pranzi più impegnativi e a star meglio.



LEGGI ANCHE : http://pulitiss.blogspot.it/p/verde.html



                            asiamicky.blogspot.it/2015/06/in-visita-caravaggio.html





FAI VOLARE LA FANTASIA 
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
 I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
 OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO 
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
 MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.
 GUARDA ANCHE


LA NOSTRA APP



http://mundimago.org/le_imago.html



.

Nessun commento:

Posta un commento

Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com .

questo

Post più popolari

Blog Amici

  • Sito Internet Nuovo - [image: Mi occupo di Creare le vostre pagine, disegnare loghi e marchi. Posso realizzare biglietti da visita, personalizzare banner e clip animate. Forn...
    10 mesi fa
  • Sito Internet nel Web - [image: Mi occupo di Creare le vostre pagine, disegnare loghi e marchi. Posso realizzare biglietti da visita, personalizzare banner e clip animate. Forn...
    10 mesi fa
  • Nuovo Sito Internet - [image: Mi occupo di Creare le vostre pagine, disegnare loghi e marchi. Posso realizzare biglietti da visita, personalizzare banner e clip animate. Forn...
    10 mesi fa
  • Guarda Cosa #Rivela il 2022 #Denaro #Amore #Salute - *[image: Guarda Cosa #Rivela il 2022 #Denaro #Amore #Salute]* *Guarda Cosa #Rivela il 2022 * *#Denaro #Amore #Salute* https://www.mundimago.org/2022.htm...
    1 anno fa
  • Ma chi Governa le Regioni ? - [image: Ma chi Governa le Regioni ?] Vi ricordo che 15 le governa il centrodestra e 5 il sedicente centrosinistra. Vediamo un po'. Parto geograficamente d...
    2 anni fa