La raganella (Hyla arborea Linnaeus, 1758) è un anfibio dell'ordine degli Anuri, diffuso in Europa e Asia.
Di aspetto simile alle rane, ma dotato di un solo sacco vocale bruno sotto la gola e di ventose sulle dita delle zampe. Questo permette all'animale di arrampicarsi su alberi, arbusti, foglie e muri.
Presenta una striatura nera o marrone chiara che parte dalla narice, prosegue dopo l'occhio e continua fino all'inserzione dell'arto inferiore. Questo carattere la differenzia dalla Hyla meridionalis, anch'essa presente in Europa, in cui la striatura nera si interrompe bruscamente dopo il timpano. La lunghezza del corpo varia in media dai 3 ai 5 cm, ma può toccare i 6,5.Ha il dorso verde e il ventre biancastro. La raganella, se eccitata o se il tempo cambia, varia la sua colorazione, passando addirittura ad una cromatura chiazzata.
Le raganelle sono insettivore, si nutrono di artropodi e altri invertebrati acquatici e terricoli. Sono prevalentemente arboricole, ma si trovano anche in mezzo alle erbe palustri, nei campi in prossimità di fossi e risaie.Raggiungono la maturità sessuale a 1 anno. All'inizio della stagione degli amori i maschi fanno i loro richiami e si riuniscono in coro entrando in competizione.Sono legate all'acqua per la riproduzione.Possono deporre dalle 200 alle 2000 uova. Dall'uovo dopo 3 settimane dalla deposizione esce il girino che compie il proprio ciclo vitale in tempi variabili tra 1,5 e 3 mesi. Alla fine della metamorfosi il girino avrà sviluppato zampe atte a saltare, polmoni per respirare fuori dall'acqua, avrà perso la coda e avrà cambiato regime alimentare passando da detritivoro a carnivoro.Le raganelle vanno in letargo d'inverno.Hanno un'aspettativa di vita di 3-5 anni.
La specie, nota anche come raganella europea, è ampiamente distribuita in tutta l'Europa centro-meridionale: dalla Spagna alla Francia, dalla Germania al Benelux, dai Balcani all'Ucraina. Presente anche a Creta oltre che in Italia. È invece assente nell'arcipelago britannico, in Scandinavia e in Danimarca.
In Asia, arriva fino al Mar Caspio.Vive in zone umide dalla campagna aperta.
La specie è diffusa, in Italia, solamente nel Friuli Venezia Giulia settentrionale, mentre è sostituita dalla Hyla intermedia,endemica della penisola,nel resto d'Italia.
Nonostante non sia in pericolo di estinzione, la raganella è una specie da preservare per tutto il patrimonio faunistico italiano ed europeo, essendo una delle poche eccezioni di specie viventi in zone con clima temperato di una famiglia prettamente tropicale. La rarefazione in alcune zone è dovuto alla degradazione degli habitat, anche se è ancora molto numerosa su tutto il suo areale.
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